Cookie: cosa sono e come funzionano

Negli ultimi anni, complici le recenti normative sulla privacy, si sente parlare sempre più spesso di cookie. In questo articolo vedremo cosa sono i cookie e come funzionano, nonché quali sono gli obblighi dei siti che ne fanno uso.

Cosa sono i cookie

I cookie sono dei piccoli file di testo che vengono memorizzati sul tuo dispositivo quando visiti la maggior parte dei siti. Essi possono contenere diversi tipi di informazioni utili a migliorare l’esperienza d’uso durante la navigazione. Ad esempio, su un sito che richiede la registrazione, i cookie potrebbero essere utilizzati per memorizzare il tuo nome utente, in modo che tu non debba effettuare nuovamente il login la volta successiva. Su un forum, grazie ai cookie è possibile sapere quali discussioni hai già letto e quali no. I siti multilingua potrebbero invece utilizzare i cookie per ricordarsi la tua lingua preferita, anziché proporti di selezionarla durante ogni visita.

Come funzionano i cookie

Normalmente l’installazione dei cookie avviene in automatico, senza che l’utente si accorga di nulla. I cookie vengono salvati sul browser, dove possono essere visualizzati o cancellati cercando la relativa voce nel pannello delle impostazioni. Sempre tramite le impostazioni è anche possibile disattivare i cookie (tutti o solo alcuni, come vedremo nel paragrafo successivo), anche se, così facendo, alcuni siti potrebbero non funzionare correttamente.

Tipi di cookie

I cookie possono essere categorizzati come cookie di prima parte e cookie di terze parti. I cookie di prima parte sono quelli installati direttamente dal sito che si sta visitando in quel momento. Si tratta solitamente di cookie “tecnici”, ovvero necessari al corretto funzionamento del sito, ad esempio per poter effettuare il login con il proprio account. I cookie di terze parti, invece, sono installati da servizi esterni che collaborano con il sito che si sta visitando. Il più delle volte sono considerati cookie di profilazione poiché utilizzati per memorizzare le azioni compiute dall’utente (pagine visitate, prodotti visualizzati o aggiunti al carrello, ecc.) in modo da erogare pubblicità mirata. Dal pannello delle impostazioni del tuo browser, cercando la voce cookie, puoi decidere di disattivare solo i cookie di terze parti. Continuerai a vedere comunque la pubblicità (a meno di utilizzare un blocco come AdBlock Plus o uBlock Origin), ma sarà più generica e meno in linea con le tue preferenze.

Normativa sui cookie tecnici

Il regolamento UE 2016/679, comunemente chiamato GDPR, considera i cookie come dati personali. Tutti i siti che fanno uso di cookie sono pertanto obbligati a specificare quali cookie vengono utilizzati, per quale scopo e da chi. Le informazioni sui cookie possono essere pubblicate su una pagina apposita, solitamente chiamata cookie policy, oppure nella privacy policy insieme al resto delle informazioni sui dati personali. I cookie tecnici non richiedono il consenso esplicito dell’utente: è sufficiente che sul sito sia presente l’informativa e che essa sia facilmente raggiungibile da qualsiasi pagina del sito. È importante sapere che i cookie statistici, sia di prima parte sia di terze parti, sono considerati cookie tecnici, a patto che non permettano di identificare l’utente in modo univoco. Ad esempio, un sito che utilizza Google Analytics con l’opzione di anonimizzazione dell’IP non è obbligato a richiedere il consenso prima di installarne i relativi cookie, poiché le statistiche vengono elaborate in forma anonima ed è impossibile risalire all’identità del singolo utente.

Normativa sui cookie di profilazione

Al contrario di quanto avviene con i cookie tecnici e statistici in forma anonima, i cookie di profilazione o pubblicitari e quelli di statistica in forma non anonima richiedono il consenso esplicito dell’utente. Tutti i siti che ne fanno uso devono pertanto proporre un banner o un popup che consente all’utente di scegliere se accettare o rifiutare l’installazione di questi cookie. Consenso esplicito significa che l’installazione dei cookie non può avvenire a meno che l’utente dichiari di accettarne l’uso cliccando sull’apposita voce. Questo è il motivo per cui sempre più siti visualizzano il banner dei cookie durante la prima visita. Molti lo considerano fastidioso, ma oltre a essere obbligatorio secondo il GDPR, è utile a tutti coloro che non desiderano essere tracciati per fini pubblicitari.

Curiosità: perché i cookie si chiamano cookie?

La parola cookie, che in inglese significa biscotto, deriva dal termine informatico magic cookie, che indica genericamente un pacchetto di dati scambiato tra due programmi comunicanti (nel caso dei cookie usati su Internet, i due programmi sono il sito e il browser). Si stima che il termine magic cookie sia stato utilizzato per la prima volta nel 1979, ben prima della nascita di Internet come lo conosciamo oggi, ma l’origine esatta è ancora incerta. Secondo una delle teorie più popolari il nome cookie deriverebbe da Fortune, un vecchio programma Unix che visualizzava frasi casuali simili a quelle che si trovano nei biscotti della fortuna. Il file dove erano salvate le frasi si chiamava appunto cookie.


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