Mi è capitato diverse volte un caso singolare.
Un professionista contabile è stato nominato Sindaco di una società.
Il periodo dell’incarico termina ma la società non provvede alla sostituzione del Sindaco e gli amministratori, con totale indifferenza, continuano a comportarsi come se il Sindaco fosse in carica: lo invitano ai consigli e alle assemblee, richiedono i pareri obbligatori, ecc.
Il caso è più frequente di quanto si pensi e si verifica di solito in società decotte, nelle quali nessuno vuole assumere incarichi (e nelle quali di solito il Sindaco in carica non riceve il compenso da anni…).
Lettere di dimissione, telefonate, email, appelli vari sono di solito inutili: gli amministratori sono sordi e ciechi e non provvedono a richiedere al Registro delle Imprese l’iscrizione della decadenza del Sindaco come sarebbe loro imposto dalla legge