Come farsi pagare? Bisogna fare come fanno le Banche e i tedeschi.

Le insolvenze dei clienti devono essere prevenute con opportuni strumenti.

Tutte le imprese sono danneggiate dall’insolvenza dei clienti.

Neppure le ricerche finanziarie e patrimoniali (quando si fanno…) , neppure i contratti ben scritti (quando ci si ricorda di prepararli) riescono a prevenire la morosità di chi deve saldare le fatture.

Per ridurre il rischio di insolvenza un buon sistema è comportarsi come le Banche: come poi dirò anche i tedeschi hanno qualcosa di utile da insegnare in proposito.

Dieci strategie legali per essere pagati dai clienti.

Continua la guida al recupero crediti.
Continua la guida al recupero crediti.

Un buon contratto da solo non basta per essere certi del pagamento della forniture e dei servizi.

Nella fase di esecuzione del contratto si nascondono diverse insidie che possono pregiudicare la soddisfazione dei propri crediti.

Per evitarle e avere certezza di pagamento occorre rispettare scrupolosamente le clausole del contratto e saper reagire agli imprevisti.

Ecco i dieci segreti per eseguire bene un contratto e non correre il rischio di insoluti.

Le dieci verifiche che dovevi fare prima di…

Come crescere economicamente recuperando i crediti.
Come crescere economicamente recuperando i crediti

prima di fare credito a un cliente.

I costi e i rischi del recupero crediti possono essere evitati con l’analisi preventiva della clientela.

Verificare il rischio di insolvenza di un cliente (nuovo o consolidato) prima di concedergli credito consente di prevenire le perdite.

La verifica preventiva dei clienti è meno diffusa di quanto si pensi e spesso è trascurata perché si punta ad aumentare il fatturato senza considerare che le fatture… devono essere pagate.

IL DECALOGO DELLA MEDIAZIONE

La mediazione è un necessario strumento di preparazione delle liti.
La mediazione è un necessario strumento di preparazione delle liti.

Il mio consulente mi ha detto che devo invitare la controparte a una mediazione. Non capisco perché! Ho ragione. Per quale ragione dovrei mediare con chi mi deve pagare?”.

Ci è arrivato l’invito a una mediazione proposto da un’impresa che da tempo pretende un pagamento non dovuto. Non intendiamo assolutamente aderire. Le pretese della controparte sono infondate. Perché mai gli impiegati della nostra azienda dovrebbero perdere del tempo?”.

Spesso un legale si sente rivolgere domande come quelle che ho riportato sopra, formulate da soggetti che non comprendono bene cosa sia una “mediazione” e che non credono assolutamente nella sua utilità.

DAL 9 FEBBRAIO PER FARSI PAGARE CI VUOLE LA NEGOZIAZIONE ASSISTITA.

accordoDal 9 febbraio 2015 (data di pubblicazione di questo post) recuperare un credito inferiore a cinquantamila Euro e ottenere il risarcimento dopo un incidente è un poco più complicato di prima, perché, prima di agire davanti al Giudice, è obbligatorio tentare una conciliazione con la controparte nella forma della “negoziazione assistita da avvocato”, ritardando l’effettivo avvio della lite per la soddisfazione delle ragioni di credito.

QUANDO IL DEBITORE GIOCA A NASCONDINO … C’È L’AZIONE REVOCATORIA.

Il debitore sa nascondere i propri beni ...

Nella pratica degli affari capita molto di frequente che il soggetto debitore di somme di denaro ricorra a manovre più o meno complesse per occultare il proprio patrimonio.

Nei casi più semplici si tratta, semplicemente, della vendita di un bene immobile o comunque facilmente aggredibile dai creditori, vendita finalizzata a “trasformare” tale bene nell’oggetto che più di tutti è inafferrabile dai creditori se bene occultato, ossia il denaro (o in entità altrettanto difficilmente aggredibili come gli strumenti di investimento).

La società in accomandita semplice.

arnolfiniIl blog propone una presentazione sulla società in accomandita semplice.

Si tratta di un modello di società consono alla piccola impresa e molto diffuso.

Gli operatori conoscono, però, poco i tratti essenziali di questa società e in particolare il diverso ruolo dei soci accomandanti e accomandatari.

La presentazione contiene nell’introduzione un brevissimo riassunto delle nozioni di diritto privato preliminari. 

RECUPERO CREDITI PIÙ CELERE DOPO LA CONVERSIONE DEL DECRETO “FARE”?

 

Il decreto “fare” da poco convertito contiene importanti misure per la Giustizia Civile, sulle quali un commento nel video che precede, diffuso dal bel canale “ANF TV”.

Una di queste misura, relativa al procedimento per “decreto ingiuntivo”, merita di essere commentata.

L’impresa che deve recuperare un credito e che non abbia ottenuto dal debitore garanzia di pagamento automatico deve rivolgersi a un Giudice Civile: il Giudice di Pace per i crediti sino a 5.000,00 Euro e il Magistrato di Tribunale per i crediti di importo superiore.

SOCIETÀ DI PERSONE E TUTELA DEL CREDITO.

La questione della difficoltà nell’incasso dei crediti verso debitori riottosi è molto discussa e costituisce, ormai, un luogo comune di qualsiasi discussione sui problemi dell’impresa italiana.

Sono pochi, però, i professionisti e le imprese che nella stesura dei contratti (di vendita, di locazione o di altro tipo) prestano la dovuta attenzione all’inserimento negli accordi di clausole che assicurino un’effettiva tutela del credito.

CHE COS’E’ UN PIGNORAMENTO?

L’impresa che deve recuperare un proprio credito al pagamento di somma di denaro deve avere ben chiara la circostanza che per raggiungere il risultato sperato è necessario svolgere un procedimento finalizzato a rendere liquido il patrimonio del debitore, “trasformandolo” in denaro per la soddisfazione del credito.

Questo procedimento si chiama “esecuzione forzata” o “espropriazione” e prende avvio con il “pignoramento”.

Il pignoramento può essere effettuato solo se si è in presenza di un titolo esecutivo (cambiale, assegno, sentenza, decreto ingiuntivo) e solo dopo avere notificato formalmente al debitore un’intimazione di pagamento denominata “precetto” (salvo casi eccezionali occorre anche attendere dieci giorni dalla notificazione del precetto prima di procedere).